Alcuni giorni fa ho comprato la mia prima tastiera meccanica. Nonostante sul mercato ci siano divrse tastiere di buona qualità per chi scrive molto potrebbe valer la pena passare ad una meccanica. Nella media si scrivono fino a 60 parole al minuto, cioè circa 300 tasti per minuti, quindi la tastiera deve almeno essere stabile e duratura.
Inoltre, dal punto di vista ergonomico anche il feedback tattile fa il suo lavoro. Ci sono moltri altri fattori da considerare per l’ergonomia, come l’inclinazione, la larghezza e la presenza di un poggia polsi. Tuttavia, il feedback tattile e il suono sono i punti di forza di una tastiera meccanica.
Tastiere
Oltre alla suddivsione basata sul layoy, le tastiere si dividono anche il basa alla tecnologia dietro i tasti. Principalmente esistono tastiere a membrana e tastiere meccaniche. Le tastiere meccaniche sono progettate secondo una logica in cui la pressione del tasto attiva il circuito chiudendo il loop con la membrana schiacciata. Una volta chiuso il circuito il segnale può essere inviato al computer. Sono generalmente più piatte, silenzione ed economiche di quelle meccaniche.
Le tastiere meccaniche sono costruite pensando al singolo tasto. Ongi tasto è connesso al sottostante switch, il quale si occupa di registrarne la pressione. Switches differenti possono cambiare completamente l’esperienza di scrittura, sia per il suono che per il feedback tattile. Inoltre, la maggior parte dei modelli sono progettati pensando all’intercambiabilità degli switch e dei tasti, per una completa personalizzazione.
Ho usato diverse tastiere meccaniche, nuove e vecchie, ma ora il mercato è veramente pieno di diversi switches e riuscirebbe a soddisfare qualunque desiderio.
Switch
Gli switch sono divisi in tre macro-tipologie: linear, tactile e clicky.
Gli switches linear sono morbidi nella pressione e non forniscono alcun feedback tattile. Quando lo switch è completamente premuto viene registrato il segnale. Gli switch tactile sono costruiti in modo simile a quelli lineari ma offrono un feedback tattile più o meno intenso. Una volta raggiunto il punto del feedback è richiesta una leggera forza aggiuntiva per completare la corsa e registrarne la pressione, quindi il segnale.
Gli switches clicky sono costruiti pensando un design più rumoroso. Prevedono la presenza di un ulteriore elemento che permette di offrire un suono molto simile alle vecchie macchine da scrivere.
Per ulteriori dettagli sui test dei signoli switch fare riferimento a: rtings.com
Io ho optato per una versione compatta delle tastiere Keychron. Sono costruite molto bene, solide ed con prezzi competitivi. Inoltre, ho scegli gli switch Cherry MX Brown, non un buon suono e un bel feedback tattile. In quanto ingegnere, non potevo che non essere eccitato alla vista di una curva forza-spostamento che mette in evidenza il feedback tattile per i miei switches.
Il suono della tastiera è mostrato in questo video: