Ho appena terminato il corso “Da zero al tuo primo documento con LaTeX” tenuto da Davide Murari sulla piattaforma Udemy. Il corso mi ha permesso di ripassare alcuni concetti e pacchetti elementari necessari per l’impaginazione oltre a migliorare la sintassi matematica.

UC-f2b849cf-8089-4c95-97a7-2325897d78fe-3

Il corso affronta in maniera molto pratica tutto ciò che serve per scrivere il primo documento strutturato in LaTeX. È focalizzato verso un utilizzo di LaTeX in un contesto matematico ma le nozioni sono facilmente estendibili a qualsiasi ambito.

Il docente richiama il principio 80-20, ovvero un principio secondo cui oltre l’80% di ciò che sarà necessario per scrivere effettivamente in LaTeX è raggiungibile con la conoscenza del 20% delle funzionalità effettive. Principio che, nel mio caso, si è dimostrato più che valido, sopratutto visto la possibilità di espandere le funzionalità dell’editor all’infinito aggiungendo pacchetti ulteriori.

Vengono affrontati diversi argomenti quali:

  • Editor per scrivere in LaTex e collaborare sui documenti
  • Creazione di PDF come documento e come slides per le presentazioni
  • Organizzazione in capitoli, sezioni e paragrafi
  • Formule in linea, numerazione e caratteri speciali
  • Notazione matematica, algoritmi in pseudocodice e codici
  • Comandi personalizzati
  • Impaginazione, font e personalizzazione
  • Tabelle e immagini
  • Bibliografia, fonti e citazioni

LaTeX

Scritto anche LATEX e pronunciato /ˈlatek/ è un linguaggio di marcatura per la preparazione di testi basato sulla composizione tipografica TEX. Fornisce diverse funzioni per l’impaginazione e la produzione di prodotti editoriali quali numerazione, riferimenti incrociati, tabelle e figure, organizzazione delle pagine, bibliografie. Può anche realizzare delle presentazioni includendo la classe Beamer.

È distribuito con una licenza di software libero che lo ha reso disponibile per qualsiasi architettura. Al contrario dei classici editor di testo che siamo abituati a vedere, i quali si basano sul paradigma WYSIWYG, con LaTeX si scrivere un testo preoccupandosi essenzialmente del contenuto. Sarà l’editor a preoccuparsi, in fase di compilazione, della forma vera e propria. Il paradigma WYSIWYG (What You See Is What You Get) si scontra con l’approccio WYSIWYM (What You See is What You Mean). Questo permette all’autore di occuparsi soltanto inizialmente delle convenzioni e poi concentrarsi solo sul contenuto lasciando la forma alle convenzioni semi-automatizzate dell’editor.

I documenti possono essere scritti utilizzando diverse classi nonché formati standard, quali:

  • book, realizzazione di libri
  • article, preparazione di articoli, tipicamente scientifici
  • letters
  • report
  • slides, per le presentazioni

A questo si aggiunge la possibilità di trovare e creare un numero enorme di classi personalizzare per andare incontro alle specifiche esigenze editoriali.

Inoltre, il linguaggio ha trovato un’ampia diffusione nel mondo accademico proprio grazie all’impaginazione delle formule matematiche, veloce e pulita, che viene poi impiegata anche nella gran parte dei word processor commerciali.

Ad esempio:

\begin{cases}
\nabla \times\bold E =-j\omega \mu \bold H\quad \\
\nabla \times\bold  H =j\omega \epsilon \bold E+\bold J \quad  \\
\nabla \cdot\bold  D=\rho \quad  \\
\nabla \cdot \bold B=0 \quad 
\end{cases}
\begin{cases}
\nabla \times\bold E =-j\omega \mu \bold H\quad \\
\nabla \times\bold  H =j\omega \epsilon \bold E+\bold J \quad  \\
\nabla \cdot\bold  D=\rho \quad  \\
\nabla \cdot \bold B=0 \quad 
\end{cases}

Overleaf

Nel corso viene anche mostrato un editor di testo per LaTeX molto semplice e smart. L’editor in questione, Overleaf, è disponibile online e permette di lavorare anche in condivisione. È molto comodo e permette di procedere automaticamente nell’inserimento di nuovi ambienti. Inoltre, contiene diversi template e pacchetti aggiuntivi.

Ad esempio:

Alla facilità di utilizzo si aggiunge la possibilità di tenere una storia dei documenti, osservando ciò che è stato aggiungo e rimosso e la possibilità di ripristinare le versioni precedenti. Il tutto è online e permette quindi di accedere al proprio lavoro da qualsiasi parte del mondo o di lavorare offline sincronizzato i file da Dropbox e GitHub.

Ad esempio, per inizializzare un documento:

\documentclass{article}
\usepackage[utf8]{inputenc}
\usepackage[italian]{babel}

\title{prova}
\author{Author}
\date{October 2021}
\begin{document}
\maketitle
\section{Introduction}
\end{document}